Consapevole che il recupero sia la strada giusta per un futuro più “green” , ha sviluppato negli ultimi anni una politica per il ritiro e riutilizzo di materiali non pericolosi dal cui processo di lavorazione mediante frantumazione e vagliatura ne derivano prodotti inerti di varie granulometrie riutilizzabili per molteplici scopi.
Codice attività M. 7.6 – Conglomerato bituminoso, prodotti contenenti catrame e miscele bituminose, frammenti di piattelli per il tiro a volo
- 170302 (miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 170301)
Codice attività M. 7.1 – Rifiuti costituiti da laterizi, mattonelle, ceramiche, intonaci e conglomerati di cemento armato e non
- 170101 (cemento)
- 170102 (mattoni)
- 200301 (rifiuti urbani non differenziati)
- 101311 (rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci 101309 e 101310)
- 170103 (mattonelle e ceramica)
- 170802 (materiali da costruzione a base di gesso, cartongesso, diversi da quelli di cui alla voce 170801)
- 170107 (miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 170106)
- 170904 (rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 170901, 170902 e 170903)
Codice attività M. 7.2 – Rifiuti di rocce da cave autorizzate
- 010410 (polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce 010407)
- 010413 (rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407)